Il post di oggi è dedicato al Pinot bianco. Ti daremo una vera e propria guida su questo pregiato vino, così che tu possa conservarlo, servirlo e degustarlo al meglio, per gioire appieno di tutto il suo bouquet aromatico.
Cominciamo con il dire che il Pinot Bianco è un vino dalle caratteristiche molto interessanti e che si ottiene dal vitigno omonimo. Tale vitigno è originario della Borgogna, in Francia, ma nel tempo è stato adottato in altre zone d’Europa, soprattutto in quelle che presentano un clima fresco, nelle quali si ritrovano le condizioni ideali per la coltivazione di uve di questo tipo.
Le zone di maggiore coltivazione sono l’Alsazia, in Francia. Sono da ricordare anche diverse zone dell’Austria, il sud della Germania e le regioni del nord Italia. Nel nostro Paese, i vigneti coltivati a Pinot Bianco si estendono in particolare tra il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.
Il vino Pinot Bianco è apprezzato soprattutto per il suo gusto leggermente acido, fresco e strutturato. All’aspetto, si presenta con un bel colore giallo, che spazia dal giallo paglierino al giallo intenso, a seconda del metodo di vinificazione usato e dall’età del vino. All’olfatto, è delicato ed è caratterizzato da note floreali e anche fruttate.
Questo vino si presta bene ad essere gustato sia da solo sia in abbinamento con dei cibi. Per esempio, funziona molto bene l’accostamento tra il Pinot Bianco e le pietanze a base di pesce, di mare o di lago, ma anche con le insalate miste e i formaggi freschi. Questo vino così rinomato è altresì una scelta ideale per chi cerca un prodotto vitivinicolo che sia, al tempo stesso, elegante e raffinato, ma anche l’elemento perfetto per i momenti conviviali e leggeri.
Oltre a essere utilizzato in purezza per la produzione del Pinot Bianco, l’omonimo vitigno viene spesso miscelato con lo Chardonnay, così da dar luogo alla produzione di ottimi spumanti, da gustare come aperitivi o da accompagnare a deliziosi dessert.
Datron offre cantinette vino
ideali per il Pinot bianco.
Come degustare il Pinot bianco?
La degustazione di questo particolare prodotto è un’esperienza davvero piacevole, che permette di scoprire tutte le sfumature di questo vino bianco, conosciuto purtroppo da poche persone a dispetto dei suoi tanti pregi.
In primo luogo, bisogna tenere presente che, per apprezzare al meglio le caratteristiche del vino protagonista del nostro articolo, questo va servito a una temperatura compresa tra i 10° e i 12° C. Se la bottiglia è stata conservata a una temperatura maggiore, è utile immergerla in un secchiello con del ghiaccio almeno 20 o 30 minuti prima dell’inizio della degustazione.
Il bicchiere ideale per degustare il Pinot Bianco è un calice a tulipano. Mentre lo stelo del bicchiere evita che le mani scaldino il vino, la forma ampia del calice permette agli aromi di sprigionarsi.
Una volta versato lentamente il vino nel bicchiere, si può passare all’analisi visiva e olfattiva del prodotto. L’aspetto evidenzia il colore tenue della bevanda, che è tipico dei vini provenienti da vitigni a bacca bianca. All’olfatto, si percepiscono vari profumi fruttati e floreali, che richiamano per esempio la mela, la pera, il gelsomino e gli agrumi.
Come va conservato il Pinot bianco?
Quali sono i consigli per mantenere questo vino nelle sue condizioni ottimali? È una domanda legittima, perché la corretta conservazione del Pinot Bianco è essenziale per preservarne nel tempo tutte le qualità e le caratteristiche organolettiche.
Il Pinot Bianco, come molti altri vini bianchi, va conservato a una temperatura compresa tra i 10° e i 14° C. In effetti, temperature più elevate possono compromettere le qualità organolettiche del vino, accelerando la sua maturazione e alterando il suo sapore.
Inoltre, per far sì che il prodotto maturi correttamente e che il tappo non si asciughi facendo entrare l’aria all’interno della bottiglia, è bene conservare il vino in posizione orizzontale e in un ambiente con un’umidità costante, attorno al 70%.
È importante anche proteggere il Pinot dalla luce e dalle vibrazioni, che sono del resto tra i peggiori nemici di qualsiasi tipo di vino. Idealmente, le bottiglie andrebbero conservate in un luogo completamente buio e lontano dai rumori.
Gli appassionati di vino che desiderano conservare le proprie bottiglie preferite, Pinot Bianco compreso, possono considerare l’acquisto di una cantinetta per i vini. Questo elettrodomestico offre il totale controllo delle condizioni di conservazione dei prodotti, permette di regolare la temperatura e l’umidità a seconda delle necessità del momento e crea l’ambiente ideale in cui sistemare i propri vini più pregiati. Solo così si potranno degustare al momento opportuno, mantenendo inalterato il loro gusto e le loro proprietà.
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