Vino al calice: i nostri consigli su quando lo ordinate!
Capita spesso che al ristorante tutta la compagnia prediliga il prosecco, ma tu no. Oppure in due una bottiglia non riusciamo a berla. Quindi optiamo per il vino al calice. Allora scorriamo la carta, evitando se possibile il vino della casa. Scegliamo il vino e lo diciamo al cameriere.
Ecco allora alcuni consigli per affrontare al meglio la vostra scelta:
1 – Come prima regola generale di servizio, la bottiglie deve essere presentata anche se aperta avendo cura di mostrare l’etichetta così che il cliente possa osservare tutte le informazioni di cui ha bisogno.
2- Il vino va fatto assaggiare a qualcuno del tavolo.
3 – E se vogliamo un altro calice di vino? Il calice deve essere pulito (asettico e inodore). Se invece è lo stesso vino, ma di una nuova bottiglia, (dopo essersi assicurati che non presenta difetti), non va mai rabboccato in un calice mezzo vuoto.
4 – Anche il vino al calice segue le classiche regole: bianchi tra 6 e 8 gradi, rossi tra 14 e 18 gradi.
5 – I vini che vengono serviti al calice vanno spesso in frigo. Evitate allora che stiano troppo a temperature diverse. Il massimo sarebbe conservarli in una cantinetta.
Ed è qui che entra in gioco Datron, lo specialista delle cantinette vino.
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